CAMPIONI D'EUROPA!

L’Italia è campione d’Europa. Com'è dolce scriverlo, com’è dolce sentirlo affacciandosi dalle finestre in tutto il Paese. L’Italia è campione d’Europa. Diciamolo ancora. Merito di un gruppo stupendo, merito di un campione che quando un Paese intero si è trovato sulle sue spalle lui si è scrollato la tensione ed è diventato eroe nazionale. Due rigori parati di fila, Donnarumma, il più discusso tra gli italiani. Poi la gioia incontenibile: dopo 18 mesi di buio, l’Italia riaccende la luce nella notte più bella.

Un delirio tricolore, una festa che promette di essere infinita. In campo, nelle piazze, nelle case: è un’esplosione di gioia nazionale. L’Italia vince l’Europeo della rinascita e ci si riempie gli occhi. E ci si riprende un esaltante senso di felicità collettiva che, dopo un anno e mezzo di distanze, mascherine e limitazioni, mancava come non mai. La squadra di Mancini ha fatto la storia, vincendo il secondo Europeo di sempre colorato d’azzurro a 53 anni dalla prima volta. Ma soprattutto ha acceso un’intera nazione che ha goduto fino in fondo, sollevando la Coppa: un’emozione che mancava da 15 anni, da quel Mondiale del 2006 di cui si stavano scolorendo le foto. Un'emozione che mai, forse, era stata attesa così tanto.